ninga:
Grande salita del mitico Lorenzo Massarotto, un viaggio severo in ambiente severo. Tiri spesso da ricercare, chiodi di passaggio pochissimi, soste quasi sempre da rinforzare. Le placche di VII- (L6) e VI+ (L10) sono difficili da proteggere, bisogna svuotare la testa e andare. Trovato roccia ottima su alcuni tiri, marcissima su altri specie quelli più "facili", il che obbliga sempre a restare concentrati, di sicuro non "da falesia" come molti dicono. Discesa lunga e delicata. Decisamente impegnativa nel complesso.