maivory:
Via bellissima. Più o meno stesso impegno de La caduta degli Dei sulla stessa parete e dello stesso apritore. Primo tiro psichedelico su canne di radici di edera e giungla verticale. Dopo aver risalito la fissa blu per circa venti metri tagliare a sinistra (possibile assicurazione su alberelli) fino ad incontrare la sosta. Gradi generosi. L1 placca grigia con passo prima di arrivare in sosta 6c. L2 tiro duro per il grado, continuo e complesso 7a++ L3 sulla carta tiro chiave, ha un singolo a metà e un piccolo passo prima della sosta 7a+ L4 placca grigia a rovesci 6c+ L5+L6 bellissimo diedro e poi lame fisiche 6c+. Si arriva nel bosco. Andare a destra a cercare la via. Spit visibili sotto fessura Rosso giallastra. L7 fessura data di 7b che in qualsiasi falesia sarebbe 6c+ ?? L’8 partenza con pochi appoggi (cordone su primo fix) poi placca a tacche grigia bella facile 6c L9 placca a gocce e verticali 6c+ L10 placca grigia con singoletto poi fessura non difficile ma un po’ marciotta 7a L11 tiro forse più bello della via. Pilastro verticale e continuo a tacche e movimento 7b ci può stare più che altro per fattore stanchezza. Concatenare a quello successivo 6b+ con boulderino su tettino.
Nel complesso ottima via, ma l’avvicinamento su edera verticale fa selezione.
Chiodatura S1, 14 rinvii e cordini per il tiro di avvicinamento. Occhio che le soste non sono attrezzate per le doppie e sono su piastrine artigianali con foro piccolo, una discesa potrebbe risultare molto laboriosa in quanto alcuni tiri in traverso. L’uscita a metà su bosco mi sembra davvero un rumego - da valutare solo per emergenze.