dallas700:
Ci stiamo avvicinando alla fine di Luglio, che assieme a giugno ho capito negli anni essere i due veri mesi estivi. Anche agosto e settembre sono estate piena, può fare ancora terribilmente caldo ma qualcosa è già diverso. Le giornate si accorciano in fretta, le foglie di alcune piante iniziano a cadere, la luce è diversa e il sole meno verticale. Da una parte un bene, dall'altra un'accettazione che anche questa stagione estiva evolve verso la fase discendente. Ieri pomeriggio c'erano delle condizioni di fresco e ventilazione che in effetti avevano poco a che fare con giugno e luglio, era veramente ideale per scalare. Tutto questo era estremamente confondente, al punto da sentirsi instabili emotivamente. Ecco allora che una via che si chiama "Instabilità emotiva" è stata perfetta per salutare Luglio, quasi emozionante! Non avevo ancora salito questa super classica di Castelpresina, direi veramente bella con chiodatura plaisir ma che comunque dalla meta' del secondo tiro in poi lascia arrampicare. Questo tiro in traverso appena citato, ci e' parso uno dei più tecnici, non banale. Attenzione sul quinto tiro che prima della sosta c'e' della roba che "balla". Sesto tiro chiave di 6b (forse un passaggio singolo di 6b+?) difficile da leggere, bisognerebbe salirlo alcune volte per trovare la sequenza giusta. Il settimo tiro di uscita è ostico seppur facile per via del leccio che si è fatto invadente. Nel complesso arrampicata sempre verticale ed esposta, nelle soste si è praticamente sempre appesi. Perfetta infrasettimanale in modo da non trovarci la fila e relativa condivisione dei striminziti spazi in catena. Con Ulisse, per lui prima volta su questa affascinante parete tra Adige e Lago di Garda. Quanto è bello questo posto!!