pier:
Bella via che corre sulla parete E del Baffelan, ottimamente chiodata, serve forse solo qualche friend medio per l'uscita in cresta. Inutili nut e chiodi, anche i cordini, se non per allungare le protezioni.
La roccia è ottima, solo negli ultimi due tiri è presente qualche tratto da attenzionare un pelo di più, ma niente di preoccupante.
Le soste sono tutte attrezzate, portarsi comunque cordone e verificare lo stato di quelli presenti.
La via è continua nell'ordine del V/V+, con un passo di VI.
Avvicinamento velocissimo da Campogrosso: si segue la strada del re fino allo slargo di Malga Boffetal (non quella dell'area blocchi!!!) da qui una marcata traccia conduce allo zoccolo basale della parete. In scrambling lo si risale (II+/III-) e si perviene all'attacco in una nicchia, poco a destra della via Ceneri nel Vento. Presente sosta cordonata.
L1: si risale la paretina sopra la sosta con singolo passo leggermente strapiombante. Si perviene così ad un diedro che si segue fedelmente. Superatolo si compie un breve traverso in placca a sx per prendere un ulteriore diedro che porta ad un terrazzino dove si sosta (IV+,V).
L2: si risalgono le rocce sopra la sosta obliquando a dx fino a prendere un diedro fessura leggermente strapiombante che sta a sx di una evidente fascia di tetti. Usciti da questo si obliqua leggermente a sx fino alla sosta su terrazzo (V-, V+).
L3: da qui inizia una serie di tiri bellissimi. Si risale l'evidentissima fessura ad arco che porta, con passi strapiombanti e in placca alla grande cengia visibile anche dal basso, dove si sosta (V+).
L4: salire in un diedrino di rocce fessurate che porta ad un tettino, superarlo e proseguire in un ulteriore diedro chiuso da uno strapiombino che si supera a dx. Da qui un diedro-placca molto caratteristico porta ad un caminetto dal quale si esce a sx con passo strano per raggiungere la sosta (V+).
L5: salire sopra la sosta in verticale, poi traversare a sx in esposizione e risalire la bellissima placca a buchi fino ad un terrazzino dove si sosta su clessidrona (V+).
L6: salire il muretto sopra la sosta e poi seguire una serie di rampe più facili che portano alla sosta su mugo, situato sotto un pulpito dal quale si stacca una parete gialla chiusa a sx dal canale della via Carugati e a dx dai tetti gialli (V+, IV).
L7: salire il pulpito e portarsi alla base della parete gialla. Compiere un breve traverso a sx e salire lo spigolato che chiude il canale della Carugati. Si perviene in una nicchia, usciti da questa si trova la sosta, scomoda. (IV, VI, V+).
L8: obliquare per diedro a dx fino a giungere ad un terrazzo con un sandwich di chiodi. Salire dritti e sbucare sulla cresta (V, IV).
Percorrere ora 70 metri di facile ma esposta cresta fino alla cima del Baffelan, eventualmente in conserva o facendo un ulteriore tiro.
La discesa è dalla normale. Ci sono varie opzioni. Per un rientro a Campogrosso ritengo che quella che descriverò sia la più comoda. Dalla cima si scende verso Sud per qualche metro e si incontra un canaletto che scende verso Ovest. Si segue e si prosegue con facile e piacevole disarrampicata fino ad un bivio segnalato (forcella del Baffelan). Si imbocca per Passo delle Ofre, su traccia ben marcata che prima si avvia verso Ovest, poi piega verso Sud. Da qui si scende seguendo per Campogrosso verso i pascoli di Malga Boffetal (non quella dell'avvicinamento, ma quella situata sul versante esattamente opposto, cioè Ovest!) su sentiero prima tra mughi e poi nel bosco veramente molto piacevole. Ci si raccorda con il sentiero che da Malga Boffetal porta a Campogrosso e verso SE si giunge in breve al Passo.