Trad... ehhh??? ...ah, gasp!
(...bhè un po’ di bastonata fisica e morale, ma mi sono divertito tanto... vale la pena provarci!)
Giovedì:
I minuti scorrono lenti, ma non arrivano mai le 17?!? Finalmente, corro alla macchina ormai solo la famigerata barriera di Mestre si frappone tra me e l’Inghilterra. All’aeroporto ho la 1° intuizione geniale: forse servono dei pound! Alle 22.00 arrivo a Bristol (2° intuizione: è un’ora indietro) dove mi aspetta Clara. Ci attende una scelta difficile:
Pembroke: scogliera di calcare in Galles, non ci siamo mai stati... ma è prevista pioggia e freddo.
Peak District: il nome è famoso e incute un po’ di terrore... sarà freddooooo.
Cornowall: li Clara è ormai una local, il suo appartamento è più confortevole di una tenda...
Dopo un’ora e diversi cambi di direzione (3° intuizione: guidano al contrario!) optiamo per il week-end relax... Peak District sarà per la prossima volta, promesso!
Venerdì:
Non vedo l’ora di partire!
In macchina c’è tempo per fare due chiacchiere, o meglio Clara parla mentre io gesticolo e mi esibisco col mio english... Comunque capisco che oltre a sognarsi gli spit, anche le soste sono da attrezzare con friend e nut, cavolo!
Clara dice che una falesia è inaccessibile perché la marea è ancora alta (!), per cui andiamo a Bosigran. Parcheggiamo di fronte a una Tin Tower diroccata (ottimo punto di riferimento quando si ritorna col buio), il paesaggio è ‘selvagggio’: intorno a noi si stende la brughiera percorsa da muretti in sasso... mentre sotto il mare si infrange contro una bellissima scogliera in granito, la nostra meta! Per completare il quadro idilliaco tira un forte vento e piove (pioggerellina?!).
[Little Brown Jug] Osservo un po’ perplesso i set di nut, friend e altri oggetti... ma Clara è influenzata e infondo ho fatto quasi 2000 km, quindi inizio a tirare. Dopo circa 5 metri e 10 minuti di tentativi, ho messo i primi 2 nut della mia vita! Come dice Clara: ...only with the nuts he did not really make friends...he much more prefers friends...
[Paragon] Fino all’ultimo tiro procede tutto tranquillo, poi gasp! Sosta su due friends più un terzo a proteggere, salgo lateralmente per una rampa fino alla base di un diedrino. Mi ritrovo coi piedi spalmati e le mani in contrapposizione su del granito bagnato, sopra la mia testa c’è una fessura sgocciolante in cui prima provo a fare un incastro di pugno poi a inserire un friend... troppo piccolo. Aspetto qualche minuto (luuuuungo), salgo ancora un po’, metto un friend al pelo, inizio a tastare il bordo svaso e mi allungo fino a che non trovo una tacca... fiuuuuuuu! Stringo Stringo Stringo e esco! Quando arriva su Clara mi chiede come mai uno che fa del 7b/c ha dei problemi su un 5a (inglese)... SCHERZI!!!
Ci ridiamo un po’ su, ci scambiamo i complimenti come in vetta e poi torniamo alla macchina... mi inciampo e finisco in un cespuglio spinosissimo, altra risata... per una volta ‘adesso è meglio’. Dopo un' attesissima DOCCIA CALDA e una pennichella, gironzoliamo per un po’ alla ricerca della pappa. Ultima intuizione: alle 20.30 le cucine chiudono! Per fortuna si può sempre contare su un buon Giapponese e ovviamente concludiamo la serata in un pub (inglese!) con una meritata BIRRA!
Sabato:
Oggi non puntiamo la sveglia, colazione in camera con calma e passeggiata per St. Ives. Adesso in spiaggia non c’é quasi nessuno, ma a volte è pieno di surfers...mhhh che voglia! Alle 11.00 torniamo a Bosigran, sotto l’immancabile pioggerellina.
[Anvil Chorus] Oggi inizia Clara a tirare, sale serena e poi mi recupera. Io proseguo per una bella fessura, un po’ di traverso (ops non metto le protezioni per il secondo... sorry!) e infine spigolo, gran via!
[Suicide Wall] E’ arrivata l’ora di provare un E1... e il nome promette bene. Clara attrezza la prima sosta, un po’ scomoda... forse non ha ancora capito quanto posso essere lento! I due tiri successivi salgono un po’ in diagonale, cerco di mettere nut e friend al meglio (hanno tenuto!). Non sono difficili, ma sara’ per la nostalgia degli spit o per la parete bagnata, comunque stringo le tacche e i piatti come su un 7c! Ultimo tiro: una fessurina stretta stretta con un paio di lateralini... miracolosamente i piedi non mi scivolano, mentre dal basso Clara mi incoraggia “come on!” che dopo diventa facile. Salgo su e... arghhh! L’ultima parte è il diedro su cui mi sono quasi stampato ieri. Arriviamo in cima, siamo contentissimi... ma sono ‘solo’ le 16.30, vuoi non fare l’ultimo tiro???
[Doorpost] Corriamo giù per la scogliera e poi risaliamo. Clara affronta un traverso un po’ bagnato (strano!), complimenti! Passo davanti, le prese sono buone, è quasi buio, quindi metto qualche friend e arrivo velocemente in cima. Che giornata fantastica!!!
Rientriamo a Exeter. Mentre Clara prepara la cena, mi perdo sotto la doccia... ‘Pub??? mhhh, no sta sera è meglio un bel Appe!’ Chianti, Marzemino e Pecorino ... tanto per mischiare un po’ i sapori dell'Italia.
Domenica:
E' arrivato l'ultimo giorno, sigh! Ma prima di prendere l'aereo c'è tempo per una visitina alla Badolo locale: Chudleigh. Parete di calcare, è caldo e ogni tanto si vede persino il sole! Quindi anche se i chiodi scarseggiano (UNO!) scalo abbastanza sereno su due E1.
[Spider] Due tiri su una bella placca. Non si vede dove fare la sosta, ma la corda è abbastanza lunga per cui la salto e vado a far sicura sull' alberello in cima.
[Oesophagus] Bella fessura in leggero strapiombo con uscita su tettino. Metto qualche friend, poi i nut proprio non si vogliono incastrare e allora vado col runout.
Poco dopo arriva un ragazzo inglese, ci saluta e sale su. Slegato. Clara gli chiede che grado E scala e lui risponde che non lo sa perchè non fa trad, solo boulder... si ma alti 25m!
Paesaggi stupendi, belle scogliere, buona birra e ottima compagnia...
...Quand’ è che si torna su?!?!?!?!?!
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