dallas700:
Fredda mattina di Ferragosto, a cercare il sole lontano dall'attacco per attendere lo smaltimento dell'inevitabile fila. Da tempo desiderata e attesa, era venuto il giorno per questa via. Primi due tiri freddi e sfuggenti su rocce levigate, poi sotto la famosa colata nera del terzo tiro ho preso a sinistra come da relazione del CAI Mestre per un bel diedro che portava al limite sinistro della colata. Forse più facile ma altrettanto entusiasmante l'arrampicata. Nella parte centrale le difficoltà calano, verso l'alto con gli occhi si cerca l'astuto percorso. Voci di amici mi parlavano degli ultimi tiri difficili e poco protetti. In realtà è vero in parte, ci si protegge bene sul nono tiro dove la via procede verso sinistra (buco per friends medio-grande), poi si rimonta una stupenda ed esposta placconata fin sotto alla fessura del tiro finale. Qua le braccia vengono messe a dura prova dallo strapiombo, un cordone invita all'A0 ma si può resistere alla tentazione, pochi metri e la via è terminata. Sosta improvvisata su tre nut su fessura gialla verticale, con la mitica fettuccia giallo-arancione. Assolutamente da non perdere come battesimo del V+ protetto in modo tradizionale. Un must della zona. Con Hanna.