carl0:
Via logica e bella per una torre meravigliosa. L’impegno complessivo è dato tanto anche dall’avvicinamento, dalle esposizione e dallo zoccolo iniziale. la parte più pericolosa della via. sei sulla nord-ovest del civetta. sui tiri iniziali, i più impegnativi, ci sono parecchi chiodi e integrare é quasi superfluo. in libera ho trovato più duro i metri subito dopo l’uscita che il tetto stesso. i chiodi delle soste sembrano buoni ma controllateli sempre. abbiamo integrato solo su una sosta al 9° tiro. la comodità di quasi tutte le soste aggiunge un più alla bellezza della via. più che difficili i tiri sono faticosi. perdersi é pressoché impossibile. chicco consiglia la sua variante al 8° tiro: invece che prendere la fessura a destra andare dritto per allegra placca bianca poco protetta. non abbiamo usato né dadi né chiodi. utili friend fino al giallo.discesa non difficile puntando alla forcella che divide la torre di valgrande da la torre alleghe si trova prima un camino da disarrampicare e poi una calata. poi si segue il canalone con un paio di calate. noi abbiamo seguito la relazione di ormeverticali e ci siamo trovati molto bene. una bella avventura con kis rockstar.
(non guarderei tanto né al grado max che all’obbligatorio): l’ambiente é severo quanto basta