Ieri alla parrocchia di Don Bosco, si è discusso su cosa si fa ADESSO per mettere apposto le nostre pareti Badolo e Fosso.
1)Il Comune di Sasso,il CAI e la Provincia hanno deciso di firmare un NUOVO ACCORDO/STATUTTO dopo la scissione della comunità Montana e..la non firma dei 2 proprietari di Fosso.Risultati :
La zona di Fosso rimane comunque zona 1A del parco,ma esce -per il momento(=lungo periodo) dal progetto di sistemazione delle Falesie..quindi rimane di lavorare solo su Badolo, dove il proprietario ha firmato e dove ADESSO cè un progetto di Sistermazione.
La Provincia finanzia il progetto con 36.000 euro+IVA.Ricevente e gestore dei soldi sarà il CAI.Circa 14.000 andranno per i disgaggi- che dovrebbero partire a fine mese-15.000 euro vanno al progetto di sistemazione delle catene/cavi/chiodi/ferrate il resto di circa 7.000 euro va per l'acquisto materiale.i soldi sono POCHISSIMI ma ci danno SOLO QUELLI...allora si cerca di fare il possibile.. E' IMPORTANTE QUESTO CHE LO CAPISCANO T U T T I ! Nessuno ci si mangia sopra anzi... E ci potrebbero essere almeno 3 persone ..potenziali ostacolatori-portatori e Diffensori della Legge xchè purtroppo in pubblico non posso fare i nomi..Bisogna far capire a loro e ..ad altri che il lavoro EPOCALE che si fa, si fa per il bene dell'arrampicata a Bologna..che va OLTRE a interessi personali..Spero sia stato chiaro per tutti...
Si spera che gia a metà Maggio sia possibile scalare in alcune vie a Badolo basso.
2)SI CHIEDE FERMAMENTE DI RISPETTARE IL DIVIETO DI ARRAMPICATA E LE STRISCE ROSSE CHE CI SARANNO...piu' che altro per la vostra incolummità!!
3) ASTENERSI da qualsiasi petizione di firme!!! E' importante! e vi spiego perchè :
La palla è passata alle nostre mani! Adesso nn c'entra niente L'Assessore di Sasso che -comunque-tanto ci ha aiutato.Non possiamo prettendere-cosi perchè ci piace-l'apertura ufficiale e il ritiro del divieto senza motivazioni a favore e -sopratutto per Fosso- con il disaccordo dei proprietari..Mi sembra ASSURDO !! continuo piu' tardi..
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