dallas700:
Il Muro del Pisciadu' Orientale appare molto invitante visto da Colfosco, quindi è abbastanza ovvio che prima o poi qualcuno sarebbe andato ad aprire una via cercando di concatenare i muri nere e le placche più belle. Intuizione che aveva già probabilmente avuto Goedeke con Silberplatten (V classico) che corre a sinistra, ma della quale penso non si contino, sicuramente a torto, tante ripetizioni. Galvagni-Filippi-Pilati, una garanzia, ci regalono questo bell'itinerario tra lo sportivo e l'alpinistico, che però non va preso sotto gamba in quanto ha uno sviluppo di 550 metri con 11 tiri di corda. Giunti al termine del decimo tiro, non è intuitivo capire come lasciare il gendarme...va aggirato a destra traversando all'altezza della sosta a fix per giungere a una forcellina. Da qua traversando lungamente a sinistra si arriva a un canale che conduce al prato sommitale. Conviene spezzare questo tiro (ultimo) in due. I tiri più belli sono ovviamente quelli di grado più elevato, anche se l'ottavo - per il fatto che sul finale presenta anche un bel diedro e un traverso verso sinistra che richiedono concentrazione - vince il premio. Chiodatura sempre ottima a fix con piastrine color oro, ravvicinata sui passaggi più difficili ma talvolta distanziata quanto basta per tenere alte le antenne. Il primo fix dopo la soste non è sempre vicino. Vengono consigliati alcuni friends medi ma onestamente non abbiamo visto grandi possibilità di utilizzarzi, se non qualche buco o lama rovescia. Di fatto non servono. Cordini e fettucce risultano invece utili, per allungare qualche rinvio e per qualche clessidra. Sicuramente consigliabile. Solo con condizioni asciutte. Con Ermanno e i porrettani Fabio e Marco.