Scuola di Alpinismo Città di Bologna

Questa via si trova al "secondo piano" di Badolo New, si può raggiungere percorrendo una nuova e facile via che si chiama "Oscar Bellotti" (IV ben chiodato, rampa-diedro ascendente verso destra) che parte a destra della Luigi Filippi oppure tramite la "Via del Trapano" (5a). Giunti al primo cavo in acciaio (dove di sosta) si risale un gradino metallico e cavo attiguo che porta al cavo orizzontale sotto la fascia verticale. Brevemente a sinistra fino a un albero dove c'è la partenza della via in oggetto e di Jurassic (targhette in legno). Qua le due chiodature sono molto vicine, conviene salire nel mezzo sfruttando un bel diedrino di roccia scura, poi superato lo strapiombino (bello!) tenere la linea di chiodi di destra (ferle e qualche vecchio chiodo artigianale). Passaggi molto interessanti su roccia lavorata e buchi. Rimontata la cengia (alberello comodo alla progressione) si imbocca appena a sinistra un corto diedro giallo un po' friabile che con logica arrampicata porta ad un terrazzo con sosta su ferlone e cavi di acciaio. Attenzione che il moschettone è senza ghiera, meglio non fare questo tiro in moulinette. E' possibile tramite dei bolli rossi uscire a piedi verso l'alto fino al sentiero che dal Santuario conduce al parcheggio. La via è ben chiodata e la roccia più solida di quello che potrebbe sembrare da sotto. A destra c'è un'altra via che si chiama "Mare d'Inverno" che mi è parsa in stato d'abbandono e su roccia poco entusiasmante. La via Scuola di Alpinismo Città di Bologna abbinata alla sottostante fessura "Del trapano" è una combinazione di tutto rispetto sul V grado classico (di Badolo). Consigliata.