tita:
300 metri di cui circa la metà su placche tipo parete zebrata, ma con roccia ancora perfetta. L'altra metà su roccia sempre ottima, verticale, a tratti eccezionalmente estetica (canne, colate azzure, etc). Non difficile se non un passo (6b) azzerabile sulle placche iniziali e due tettini sul penultimo tiro (6c e 6b+). Tutto il resto sta tra il 5c ed il 6a ed è godibilissimo, anche se su questi gradi l'S2 piazza come logico i fix ogni 3-5 metri. I tratti duri sono strachiodati invece. Consigliatissima, soprattutto per la varietà: passare dalle placche appoggiate a rigole e svasi alla verticalità di roccia bianca-gialla-azzurrata-colata, è bellissimo. I primi passi nel mondo verticale dopo 4 tiri su roccia appoggiata si fanno sentire nella strizzata di chiappe: ritrovi il vuoto e non pensavi fosse... così vuoto. Grandi sensazioni.
Vale davvero la pena, e secondo me diventerà abbastanza una classica. Non che sia il capolavoro in assoluto, però è proprio bella. E tra l'altro la parte verticale si sposta spesso a destra e sinistra a cercare la linea logica per rimanere su quei gradi, ma in più punti una variante a fix lucidissimi tira su diritta per muri ancora più belli. Senz'altro più duri, anche se a occhio non pare di tanto, però davvero spettacolari. Tornerei a farla solo per queste varianti.