Via del Piacere

dallas700: Via molto interessante, si arrampica su roccia molto buona quasi dolomitica, ad eccezione degli ultimi due tiri. L'itinerario si snoda con andamento obliquo da destra verso sinistra, senza però mai percorrere cenge o tratti in traverso. I primi quattro tiri sono molto belli e vari, sicuramente il terzo e il quarto valgono il viaggio. Il penultimo tiro è quello chiave (VI-). La roccia peggiora rispetto alla prima parte ed occorre fare attenzione a cosa si prende, ma è ben ripulita dalle innumerevoli ripetizioni e la lunghezza è ben chiodata. In via sono presenti molti chiodi e clessidre (alcune discutibili...) già dotati di cordini e cordoni, più che altro per indicare la giusta direzione. Molti di questi cordoni, anche quelli in sosta, sarebbero da sostituire. Nel complesso la via è sicuramente consigliabile, nei sui 350 metri di sviluppo l'arrampicata è molto varia con placche, diedri, fessure-camino, muri verticali e sezioni con brevi strapiombi. Oltre a questo si capirà presto che l'aspetto bonario del Baffelan inganna, questa è parete vera e anche la discesa richiede attenzione. Tre friends piccoli e medi possono venire utili per l'uscita in cresta, inutili i nuts. Portare piuttosto qualche rinvio in più anche lungo, in quanto alcune lunghezze sono di 55 m e parecchio chiodate. A seguire breve relazione. In una strana giornata meteo con oscure ma innocue velature del cielo, quasi autunno in piena estate. Con i sempre entusiasti Walther e Giac. Attacco in corrispondenza di un cordone con due chiodi, su una terrazza a destra di un camino che si raggiunge con 40 metri di roccette, circa 50 metri a destra di "Ceneri nel Vento". L1: da ricercare la roccia migliore tra bei diedri fino a un camino slavato dall'acqua, sosta sulla sinistra (ferla + fix). 55 m V L2: dalla sosta scendere a destra tra la parete e una costola per prendere due fessure camino in sequenza. Roccia ottima. Sosta su spuntone con due chiodi e cordone. 40 m, V/V+ L3: tiro dolomitico con placca - camino e poi fessura ad arco da sx verso dx con passo strapiombante, segue placca nera molto manigliata e diedro finale. Sosta sulla destra (ferla + fix). V/V+ L4: tiro lunghissimo da 55 m. Dentro c'è tutto...muro, strapiombino, diedro fessurato con lame, lunga placca diedro molto particolare. Uscire dalla placca verso sx all'altezza dell'ultimo chiodo. Sosta con vari chiodi e cordone, a destra di un mugo secco. V/V+ L5: traversino verso sx poi placche nere verticali di roccia super. Si oltrepassa una sosta con libro di via e si affronta un duro muretto con scarsi appoggi per i piedi. 45 m. Sosta su mugo appena si arriva al facile. V/V+ (anche VI- 1 p.). L6: roccette di III e mughi. Sosta su mugo su cengetta. 45 metri, III. L7: partenza delicata su terreno mosso e mughi poi pilastrino chiave. Si supera un primo strapiombino, poi muretto da muovere bene i piedi e uscita strapiombante verso sx che da' il grado. Due metri marci agevolati da cordone fino alla sosta esigua con vari ancoraggi collegati. 40 m, V+/VI-. L8: Su per un diedro di roccia dubbia poi a destra. Al terrazzino con due chiodi accoppiati tirare su dritto fino in cresta cercando la roccia migliore. Fare attenzione. 55 m, V. Per facile cresta fino alla bella cima.