dallas700:
Prescelta come prima via delle vacanze. Al campeggio di Colfosco snebbia....anche se mia moglie sostiene che piove. In era pre-smartphone e webcam o ti affidi alla sorte o all'intuito. Un elicottero che passa in quota, vuol dire che sopra lo strato il tempo è buono. E difatti salendo in macchina verso il Gardena, si fora e si esce al sole. Già durante L'avvicinamento si capisce che questa via non sarà un granché...ma ormai siamo qua. La roccia nel complesso non è poi così male. Il primo tiro è il più delicato, la roccia è discreta ma visto la scarsa frequentazione è anche da ripulire. Non ci sono chiodi, mi ricordo che ho messo un friend nei primi metri. Si parte vicino a un piccolo abete, ometto e ginepro. Man mano che si sale la roccia è sempre buona e ci sono chiodi e soste. Il quinto tiro è quello più sostenuto, è un po' esposto ma ben protetto. Per la discesa in doppia, nonostante sui testi (Bernardi) danno per certi gli ancoraggi, io non li ho visti. Fortunatamente ho trovato un nut incastrato con cordone e da li mi sono calato, lasciando anche altro materiale nelle due doppie succesive nel canalone. A parità di grado, molto meglio la Neri-Lombardini alla Punta Clark. Con Hanna.