marcoaugeri:
Avventura col Boia, nata praticamente per scherzo su sua proposta! Arrivati sabato sera al rifugio Donegani, dormito nel bosco, sveglia alle 3 e 30 per attaccare la via circa alle 6 e 30. Cagato addosso sul primo tiro: 40m 1 chiodo, tiro che mi ha svegliato e fatto capire che non stavo arrampicando come al solito magari a Bismantova. Una volta entrato nello spirito giusto, mi sono divertito, sia a capire le linee da seguire che a piazzare friend e soprattutto nut. Poi le madonne: verso il 9/10 tiro il Boia si trova con una delle corde incastrate... Si slega, va in sosta e mi chiede di recuperarla: bordello infinito, salgo, mi calo, risalgo, si cala lui, perdiamo 3 ore smadonnando e sudando come cinghiali. Conseguenze: bivacco alla cengia successiva, con paesaggio bellissimo e freddo e pioggia di pietre causa caprini in cima... Acqua finita, cibo quasi, lunedì partiamo bene, poi verso la fine un po' la stanchezza un po' la roccia "franabile" ci deprimono: tiro tutto io, fino finalmente ad uscire, stanchi, assetati e felici. Discesa non banale, dopo 2 gg e 1 notte (insonne) su questa impressionante parete. Mi porto a casa una bellissima esperienza alpinistica, sicuramente la più impegnativa finora, e la consapevolezza che me la cavo discretamente anche su vie trad dove conta più la testa che gli avambracci. Bellissimo.