Dallas700

Informazioni

  • Marco
  • Galli
  • Bologna
  • 1974
  • 2006
  • 1988

http://susanoclimbing.blogspot.it/

Vietutte le vie »

Grado Totale  
6b+ 4
3
6b 16
7
6a+ 45
23
17
6a 158
35
32
91
5c 166
23
28
115
5b 153
21
20
112
5a 133
14
110
4c 55
49
4b 12
11
4a 2
2

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04-10-2012
16-11-2014
16-11-2014

Commenti alle falesie

  • Forte: Il nuovo settore Nottole si raggiunge in 10 minuti a piedi dal masso "classico" seguendo le indicazioni in loco (cartelli in legno), prima su sentiero in leggera salita poi più ripidamente a sinistra nel bosco. Il sotto-settore Placche è ottimo per chi vuole approcciarsi ai gradi proposti senza patemi d'animo vista l'ottima chiodatura a fix e la non selettività degli itinerari. Il settore Alto presenta vari itinerari con gradi a salire dal 5b al 7a+. Nella parte di parete bassa e strapiombante che precede il settore Placche ci sono nuove vie non presenti nello schizzo in bacheca. Dopo le piogge asciugano in fretta solo gli itinerari che sullo schizzo sono gradati fino al 6a/b, gli altri li ho visti molto bagnati (ottobre 2024). Per il masso classico vale la descrizione di presentazione già presente. L'abbinamento del settore Nottole a quello classico è ottima per una giornata divertente e senza pensieri. Complimenti ai chiodatori e valorizzatori.

    14-10-2024

  • Sperlonga: Abbiamo voluto vedere se era possibile abbinare (inizio agosto) il bellissimo mare sotto la falesia ad una arrampicata serale su gradi facili. Nonostante il caldo incredibile (35 gradi di giorno sul mare non sono pochi!) siamo saliti dopo le 17.30-18 alle falesie. Primo giorno Mercatino delle Pulci ma non gira aria e poca roba facile (ombra dalle 17 ma caldissimo). Infatti ci siamo spostati in breve al Castello Invisibile, dove davvero ci si può divertire senza passare il 5c, alcuni tiri di gran qualità. Secondo giorno direttamente al Castello Invisibile (ombra dalle 19 e ventilato sul mare). Chiodatura da discreta ottima a resinati. Alcune vie sono già state richiodate inox. Alle 20.15 conviene iniziare a scendere in modo da non dover fare il sentiero al buio, che non è molto agevole. Dalla Piana di San'Agostino quindi per capirci Guido il Mozzarrellaio l'avvicinamento consiste nel percorrere con grande atto di fede la SR 213 Flacca fino al viadotto lungo il bordo strada. Per fortuna su quest'ultimo si cammina tra guard-rail e parapetto, stare sul lato monte. Terminato il viadotto, prima della galleria, salire le scalette di cemento poi seguire la traccia fino ai vari settori. Obbligatoria la lampada frontale per il rientro e per il tratto di Flacca dove nessuno rispetta il limite dei 50 kmh. Bella esperienza sicuramente da tornarci....anche quando più fresco :)

    20-08-2024

  • Andraz: Il comune di Livinallongo ha eseguito dei lavori ben fatti alla base della falesia, creando all'interno del Sentiero del Respiro delle passerelle in legno sulle zone umide del lato nord del Sas de la Galeria. Allo stesso tempo ha sistemato anche la base di altri sassi e messo un tavolo e panchine sotto il tetto spiovente. Alcune vie più datate e poco frequentate avrebbero bisogno di una richiodatura e relativa nuova catena. In special modo Parusola (peraltro non sicuramente 6a...) e quella alla sua destra. Idem Grafon (a sinistra di Ara). Molti climbers nel periodo di Ferragosto, affollamento mai visto negli anni precedenti.

    20-08-2023

  • Crepa Toronda: Il settore a Nord attrezzato nel 2016, vedere Planet Mountain: https://www.planetmountain.com/it/notizie/arrampicata/arrampicata-nuovo-settore-alla-crepa-toronda-del-monte-pelmo-in-dolomiti.html e' davvero una buona alternativa nelle giornate molto calde per chi ama scalare in ombra, fuori dalle masse chiassose in un ambiente meraviglioso. Nella parte sinistra ci sono svariati tiri intorno al 5a/b ottimi per cominciare la giornata, poi andando verso destra le difficoltà aumentano. Chiodatura più sportiva ed esigente per le vie oltre il 6a. In catena moschettoni non sempre perfetti, fare attenzione. Casco consigliato. Si fa sicura con i piedi appena sopra al sentiero 480 per la Val D'Arcia. Mezzoretta da Passo Staulanza. Complimenti al chiodatore, finalmente anche la Val Fiorentina ha una falesia dove possono scalare tutti!

    16-08-2023

  • Madonna Di Saiano: Aggiornamento. Hanno aggiunto dei nuovi tiri sul lato destro della "Parete Est", sempre nel canyon, con grado 6b/+. Muri verticale e pance. L'ampliamento rende la falesia maggiormente interessante. La roccia in questa nuova zona alterna zone buone ad altre più dubbie, quindi è necessario prestare molta attenzione. Casco obbligatorio per chi sta alla base (lo hanno scritto anche con la vernice...) e consigliato anche per chi scala.

    05-06-2023

  • Andraz: Falesia molto comoda a pochissimi minuti a piedi dalla macchina. Presenta anche un discreto numero di vie tra 5c e 6b. Arrampicata sempre divertente tra muri, placche verticali oppure strampiombanti di varie inclinazioni. Un oasi di salvezza nelle giornate di tempo incerto. Se piove, sotto il grande soffitto con panchina si può attendere la fine dell'acquazzone all'asciutto. E quando smette la roccia asciuga velocemente e la giornata non è ancora finita! Sono stato più volte grado ad Andraz per questo.

    19-08-2022

  • Val Di Landro: Landro Classica è una falesia perfetta, dove tutti possono arrampicare. Anche nella fascia 5a-6a ci sono proprio tante possibilità. Vari stili di arrampicata, placche, fessure, muri, strapiombi e e solidi "gialli" entusiasmanti. Alcune vie sui muri grigi sono abbastanza unte. Due minuti a piedi dal parcheggio sulla SS51 Alemagna (occhio ad attraversare...), in effetti un po' rumorosa ma si chiude un occhio vista la comodità. Ambiente circostante comunque molto bello. Consigliata.

    12-08-2022

  • Würzjoch: La falesia è composta da una serie di massi di grosse dimensioni in un ambiente naturale molto bello, a patto che ci sia bel tempo e sole. A parte il settore C (quello più a monte) che presenta una parete triangolare con una serie di vie simili sui 12 metri di lunghezza di grado 5a-b e una bella torre staccata a sinistra con due itinerari piacevoli sui 16 metri....tutti gli altri settori sono solo per i BIG! Considerando che ci sono ancora molti massi non chiodati verso l'alto, la falesia avrebbe ancora un grande potenziale di espansione a disposizione, anche per creare linee di grado medio 6a-b. Falesia non adatta ai bambini, l'avvicinamento al settore C più facile è comunque lungo e tortuoso.

    10-08-2021

  • Col Rodella: Due anni fa eravamo stati al settore Funivia e tutto sommato non ci era dispiaciuto. Alcune vie molto belle e lunghe tra il 5b e il 6a chiodate bene. Oggi siamo stati negli estremi settori a sinistra, ovvero Axe e Andi e siamo rimasti abbastanza delusi. Ad alcune vie ben chiodate (Giulia e Paolo, Troi) se ne contrappongono altre pericolose (Daniel, Terrone d'alta quota, Manu), fare le dovute valutazioni in loco. La traccia di sentiero che conduce a questi settori è una discarica a cielo aperto di vetro che proviene dal rifugio in cima. Casco obbligatorio. Non adatto a bambini.

    09-08-2021

  • Susano: E' possibile scendere a Susano Basso dal sentiero che conduce a Susano Alto. Oltrepassate le due case, non appena superato il canalone, prima di risalire a destra si stacca una traccia abbastanza marcata che si segue verso valle. Dopo qualche minuto, in prossimità delle rocce, a sinistra si stacca una traccia meno marcata che rasentando la parete conduce a una corda fissa su una cengetta, da qua al settore basso. Tralascerei sia l'avvicinamento per la ferritina di servizio che quello dal lato opposto non battuto. A novembre 2020 ho sistemato la via Fra la Via Emilia e il West, facendo un grosso lavoro di pulizia, ma terra e sabbia risulteranno presenti ancora a lungo. Ci ritornerò appena possibile a spazzolare.

    24-12-2020

  • Latifondo: La falesia è molto comoda dal posteggio, circa 10 minuti. È abbastanza piccola come parete, il settore destro dove ci sono le vie più facili è molto compresso e alto mediamente 15 metri. Chiodatura più che buona. Sul settore principale si trovano invece le vie di grado più elevato. In estate il sole già a mezzogiorno, anche se non irradia direttamente la falesia, fa già sentire con forza il suo effetto. Alle 14 i giochi sono finiti e si può scendere al mare (40/50 km) per fare un bagno o trovare un'altra falesia in ombra in zona (non facile).

    20-08-2020

  • Lago Boè: Ho scoperto per caso questa nuova falesia dal sito internet del Rifugio Kostner, durante le mie ferie in Val Badia alla prima occasione sono andato a vedere. Il luogo ovviamente è caratteristico, appena sopra al laghetto, sole fino a metà giornata (Est), a 15 minuti dalla stazione a monte della cabinovia che sale da Corvara. Se da un lato se ne apprezza la comodità, dall'altra si arrampica con un costante vociare da stadio proveniente dai turisti che sostano nelle vicinanze, piuttosto fastidioso in pieno agosto. Le vie sono quasi tutte molto lunghe, i metri riportati anche nella tabella a base parete sono sovrastimati. Si riesce a fare quasi tutto con la corda da 70 metri (sempre il nodo in fondo!), ma certamente quella da 80 elimina ogni dubbio. La chiodatura è ottima a fix, ma purtroppo in alcuni casi molto distanziata, fino a 5 metri sui tratti più facili (ma non facilissimi). Occorre quindi fare attenzione, ci si sente un po' come su una multipitch S2 per intenderci. Sulla via Toti la chiodatura è anche illogica e obbliga a una brusca deviazione a sinistra prima del tratto più difficile, sarebbe da rivedere. Sono presenti anche due vie lunghe di tre tiri, sicuramente interessanti ma i tiri centrali li ho visti bagnati nonostante siamo andati dopo alcuni giorni di bel tempo. Il primo tiro della via Lustigefelsen rappresenta il meglio della falesia, un 5c davvero molto bello, da non perdere. Lo stile prevalente della falesia sono placche abbastanza verticali, intervallate da qualche sezione più facile, generalmente 5b/5c. Casco obbligatorio. Complessivamente non male, per fare un confronto stando nelle vicinanze, allora meglio Bec de Roces.

    02-10-2019

  • Ladiko: Bella falesia vista mare sull'isola di Rodi, pochi kilometri a sud di Faliraki, vicino alla Antony Quinn Bay. Abbiamo arrampicata solo al settore School. In ombra dopo le 16, ma a fine luglio alla sera era comunque piuttosto caldo. Ottimo calcare lavorato, gradi non regalati e chiodatura lunghetta. Il settore School è adatto anche a famiglie con bambini, casco sempre consigliato.

    15-08-2019

  • Crepo Longo: Crepo Longo è una falesia che può dare delle buone soddisfazioni all'arrampicatore medio, ci sono diversi tiri sul 5c-6a-6b ben chiodati, tra l'altro anche con sviluppo considerevole. Alcune vie presentano un secondo tiro. Roccia buona, a tratti ottima, nera e gialla. Non essendo ancora molto frequentata occorre fare attenzione in quanto qualcosa si muove, casco obbligatorio. Alcune vie sui "gialli" sono veramente meritevoli. Prende il sole da metà giornata fino al tramonto, esposizione Ovest. Per l'accesso la funivia del Faloria in effetti è comoda ma....alla sera l'ultima corsa è alle 17, e dalla falesia alla stazione a monte bisogna considerare una mezzoretta in salita, perdendo quindi l'arrampicata serale. Il mio consiglio per non avere vincoli di orario è di salire con calma a piedi da Rio Gere (circa 350 metri DSL+) , oppure "Piano B": lasciare la macchina a Rio Gere e scendere a piedi verso Cortina lasciando la strada appena possibile lungo un sentiero che attraversa il torrente e porta verso Mandres (fare un mix tra CAI 206 e 210...ingegnarsi) dove c'è l'intermedia della Funivia (45 minuti). Da qua salire in funivia per poi scendere alla falesia in circa 20 minuti. Come tempi non c'è un gran guadagno, ma ovviamente il dislivello da fare è minore. A fine arrampicata scendere a piedi a Rio Gere (30/40 minuti). Non con bambini piccoli, alla base dell parete c'è un buon sentiero, ma il pendio sottostante anche se non pericoloso è scosceso.

    17-09-2018

  • Capo D uomo: Premetto che l'Argentario è stata una splendida scoperta, che non mi ha fatto rimpiangere per niente la più famosa Isola d'Elba. La falesia di Capo d'Uomo è un posto bellissimo ma il settore dei monotiri è un po' congestionato, nel senso che dalle relazioni in rete ti fai un'idea di avere più spazio e invece nella realtà le vie sono molto vicine l'una all'altra. Giustamente hanno sfruttato tutto lo sfruttabile, ma purtroppo alla base mancano i nomi delle vie e qualche variante non documentata pare essersi aggiunta nel tempo. La roccia è molto lavorata, l'arrampicata è un piacere, l'ambiente superlativo. La chiodatura è ottima a fix/resinati inox ma inspiegabilmente alcune catene e relativi moschettoni non lo sono, con segni di ruggine più che evidenti. Fare attenzione, portarsi dietro qualcosa da abbandonare (moschettone o maglia rapida). Alla base delle due vie più a destra ci sono alcuni massi instabili pericolosi, una bel lavoro di bonifica non farebbe male. Avvicinamento di quasi mezzora dallo scollinamento sulla strada asfaltata dove si lascia la macchina. Prima in discesa su carrareccia, poi in salita oltrepassando un curvone con rete (vecchio accesso) fino a uno spiazzo terroso in mezzo alla macchia mediterranea. Da qui un panoramico sentiero ben marcato percorre tutto il crinale fino alla parete ormai evidente sormontata dai ruderi della torre. Non con bambini piccoli, alla base non c'è molto posto e il sentiero è ripido e scivoloso per scendere alla base dei monotiri dal passetto. Durante il we potreste trovare un certo affollamento. Al di là delle raccomandazioni e commenti obiettivi di cui sopra, Capo d'Uomo sicuramente consigliato.

    17-09-2018

  • Susano: In data odierna ho terminato la messa in sicurezza della falesia dopo l'incendio di Agosto. Tutti gli itinerari sono nuovamente agibili e percorribili. Buon divertimento!

    01-11-2017

  • Cala Usai: Cala Usai è in realtà la spiaggia da dove parte la bella camminata su massi e piattaforme di granito per raggiungere Cava Usai. Nel passato utilizzata come cava, oggi falesia quasi totalmente riattrezzata a fix inox posta praticamente sul mare. Nel settore sinistro, quello più facile e meno alto, alla base della parete si sosta comodamente su una grande ripiano di roccia posizionato a circa 2-3 metri sopra il filo dell'acqua. In questo settore le vie sono generalmente tutte sui 10-12 metri. Nel settore destro sono più lunghe ma i gradi sono per i big. Per raggiungere la falesia calcolare dalla macchina 15 minuti; raggiunta una prima parete in disuso con qualche vecchio fix, scendere per una rampa fessura (5 metri, I-II) fino quasi all'acqua poi facilmente a sinistra. La roccia è un bel granito bianco un po' fragile, la vicinanza al mare ovviamente lo rende un po' scivoloso. Indicata per le giornate di Maestrale forte (provato di persona) perchè rimane sottovento. Diversamente credo sia impraticabile nelle giornate con mare mosso di grecale o scirocco. Possibile la frequentazione solo con bambini grandi, l'avvicinamento non semplicissimo e l'acqua profonda vicina pone dei limiti. Buona soluzione se si vuole abbinare mare e falesia, a patto che non sia troppo caldo. Ombra solo dopo le 15, esposizione Est. Altre info su: http://www.planetmountain.com/rock/falesie/falesia.html?idfalesia=259

    20-09-2017

  • Bec De Roces: Bec de Roces è una nuova falesia appena sopra Passo Campolongo, tra Corvara e Arabba. La maggioranza delle vie dei settori A-B-C (est) è sul 6a/6c, quindi adatta all'arrampicatore medio. Nei settori 1-2 (sud-ovest) ci sono lunghezze più facili e anche itinerari di 2-3 lunghezze, ma la chiodatura è più alpinistica. Il lato est, sicuramente il più interessante, prende il sole fino alle 12 circa, pertanto in caso di giornate molto calde è in ombra al pomeriggio. Considerare comunque la quota di quasi 2200 m, evitando giornate fredde e/o ventose. Avvicinamento con la seggiovia che porta dal passo fino al Rifugio Bec de Roces, o a piedi tramite ripida strada sterrata. Dalla stazione a monte della seggiovia, i settori est si raggiungono in appena cinque minuti. Non ci sono particolari pericoli alla base, il posto è adatto anche a famiglie con bambini, a patto di rispettare l'uso del casco sotto le vie, qualcosa si muove ancora. Credo che questa falesia possa essere una buona alternativa per chi, in vacanza in Alta Badia, non vuole fare troppi km di macchina ed è in cerca di tranquillità, lontano dall'affollamento delle falesie della Città dei Sassi o di Passo Val Parola. Tutte le info sulle vie si trovano qua: www.planetmountain.com/Rock/falesie/falesia.html?idfalesia=264

    13-09-2017

  • Susano: La falesia è stata colpita da un incendio in questa ultima settimana di Agosto 2017. Per fortuna i danni diretti sono stati limitati, ma le catene posizionate sugli alberi che sono a servizio delle vie del settore Basso al momento non sono agibili. Provvederò a una soluzione appena possibile.

    03-09-2017

  • Frea: Dopo tanti anni che ci passavo sotto rientrando dalla Città dei Sassi, una sosta era d'obbligo. Roccia calcarea bellissima come a Cansla, poca gente. Ho visitato solo i settori bassi, qualche via sicuramente non rispetta il grado riportato sui libri. Sulle vie piu' vecchie il primo fix e' alto e qualche catena risente degli anni che passano, in alcuni casi anche la chiodatura e' lunga. Non per principianti, tranne le ultime tre vie a destra del Settore D. Frequentazione anche con bambini grandicelli ma casco obbligatorio! Sotto ai settori B e D c'è abbastanza spazio. Va al sole dalle 13/14.

    15-08-2017

  • Furlo: Falesia molto bella e varia, vicinissima a Fano e Rimini. Se non è eccessivamente caldo si arrampica bene anche in estate al settore B nel pomeriggio quando va in ombra. Per chi viaggia sul 6a/b max, buona alternativa al Fosso dell'Eremo e Rio Vitoschio che richiedono tra l'altro quasi mezzora di viaggio in più. Adatta anche per famiglie ma solo con bambini grandi, sentiero a tratti esposto e non tanto spazio alla base. No bambini piccoli, nonostante il libro Calcare di Marca metta il simbolo del passeggino...

    03-08-2017

  • Pennabilli: Pennabilli è ovviamente una falesia no big...ma assolutamente interessante per vari motivi. Oltre al settore storico sulla stradina, di recente è stato attrezzato un vistoso monolite chiamato Sasso d'Orlando. La roccia ha ancora bisogno di ripetizioni per essere perfetta...ma lo sara' presto. Qualche itinerario è sicuramente valido, su bella arenaria arcigna tipica di queste zone della Val Marecchia. Presente anche un piccolo sasso chiamato Orlandino perfetto per i bambini. Il settore classico di via del Roccione è il massimo per chi odia gli avvicinamenti lunghi...si fa sicura dal baule della macchina. Ideale d'inverno per uscire dalla nebbia, tutti i settori guardano a sud...si sta bene da meta' mattina alle 14...poi il sole piano piano cala gira l'angolo. Rimane però ancora tempo per gustare l'atmosfera serale del bel paesino del Montefeltro...tra ragazzini che giocano a palla in strada, un bel bar....le rocche e le sculture di Tonino Guerra.

    11-12-2016

  • Colfosco: Intorno a Colfosco negli ultimi anni sono sorte alcune nuove falesie, ad opera di chiodatori locali. Già vent'anni fa nel bosco sopra il Borest all'altezza del paese c'era il primo blocco chiodato nel sito chiamato Pera Lada. Ora quel masso e' in phase out ma poco sopra ce n'è uno "nuovo" alto 25 metri. Gradi solo dal 6b in su. Tra due alberi c'era montata due anni fa anche una slackline. Le altre falesie, ovvero Paradise, Cra' da la Miri, Ciano dai Vins e Luna Park completano il quadro. Tendenzialmente sono tutte esposte a Nord, quindi buone con il caldo estivo ma dopo le piogge il bagnato va considerato. Io sono stato al settore Luna Park, roccia ancora bagnata in alcuni punti dopo tre giorni asciutti. Arrampicata comunque molto bella su muro verticale di ottima dolomia a buchi e gradi abbordabili, luogo molto tranquillo e pochissimo frequentato. Qualche sosta non ha la catena ma un cordone che collega i due fix. In genere anello di calata e quindi manovrina necessaria .Casco vivamente consigliato per chi sta sotto a far sicura, qualcosa ancora si muove. Buono anche per famiglie con bambini, casco obbligatorio in ogni caso. Sotto la via centrale c'è abbastanza spazio per mettere un tappeto e gli zaini. Accesso in 5 minuti dal punto in cui il Borest incrocia l'inizio del sentiero della Val Mesdi. Dove c'è il cartello bianco infilarsi a sinistra (salendo) tra due alberi e seguire la tenue traccia. Per Cra de la Miri proseguire invece su per la Val Mesdi, poco dopo la falesia e' evidente a sinistra.

    23-08-2016

  • Madonna Di Saiano: Nuova falesia di interesse locale, adatta a chi si muove sui gradi bassi e cerca un posto tranquillo per passare qualche ora. Il grado massimo delle vie presenti è 6a. Si arrampica dentro una sorta di piccolo canyon, le vie più lunghe e interessanti hanno esposizione est, quindi vanno in ombra dopo le 14. Il posto comunque è molto ombreggiato, si può frequentare anche d'estate a patto che la temperatura non sia troppo elevata. Adatto anche a famiglie con bambini, a patto di utilizzare sempre il caschetto alla base e scegliere il posto idoneo per fare campo base. Chiodatura variegata ma molto buona. Tutte le informazioni si trovano in rete.

    25-07-2016

  • Verghereto: Vaghi ricordi del 1999....poi sono tornato in questi giorni e mi sono ritrovato in un piacevole posto di montagna ricco di pascoli con relative mucche e un bel contesto naturale (Monte Fumaiolo e Sorgenti del Tevere). Le vie non sono mai banali, il grado è sempre da guadagnare ma per fortuna c'è anche una buona scelta di 5a-b-c con varie tipologie di arrampicata che rende la falesia fruibile un po' a tutti. Chiodatura generalmente molto buona a fix o resinati, la roccia è un buon calcare, a tratti un po' sfuggente e particolare, che ricorda molto l'arenaria di Bismantova. Sicuramente consigliata.

    15-07-2016

  • Monte Teverone: Falesia interessante posizionata alle pendici sud del Monte Teverone, in Alpago. Tutte le vie sono di placca, la chiodatura è ottima a fix e anelli resinati. Con la macchina si arriva a 15 minuti dalla falesia, per ripida stradina quasi completamente asfaltata, cartelli in loco. Quota 1250, esposizione sud. Sul sentiero per la falesia c'è un cartello che dice di non andare dalla prima nevicata dell'anno, rischio slavine dall'alto. Cartello perfettamente sensato perchè in maggio alla base abbiamo trovato metri e metri di neve che ricoprono quasi interamente il settore destro (Rolling Stones). Il settore sinistro (Cava) invece era fruibile. Sicuramente consigliato il caschetto. Non con bambini. Tutte le informazioni su www.whatsalp.rocks

    05-05-2016

  • Figline: La falesia di Figline non è molto ampia ma presenta comunque dei tiri interessanti per passare una mezza giornata. Una sorta di Monsummano in miniatura. Acceso rapido con dieci minuti a piedi partendo dal parcheggio del cimitero. Nonostante la vicinanza al paese il posto è pulito e va lasciato come tale. Adatto anche alle famiglie con bambini, non ci sono pericoli di sorta, unico consiglio il casco se si sta sotto la parete in quanto dopo le piogge qualcosa dai risalti superiori potrebbe cadere. Ci sono parecchi tiri facili, adatta pertanto anche ai principianti. Chiodatura sicura e recente, tranne qualche raro caso dove occorre porre attenzione. Altezza delle vie tra i 10 e 18 metri max. Esposizione Nord-Ovest ma comunque soleggiata da metà giornata. Tutte le info sul sito del CAI di Prato.

    05-05-2016

  • Nueva Escuelita El Chalten: Se siete a El Chalten - Patagonia e il tempo non è buono per le montagne oppure volete qualche ora di falesia relax, la Nueva Escuelita è quello che fa per voi. Delle palestre del circondario è sicuramente la più abbordabile. Si arrampica su un buon gneiss simile a quello di Arnad, solo a tratti un po' friabile, l'uso del casco è consigliato. La chiodatura è ottima a fix, tranne alcuni casi che ho segnalato nella foto di insieme. Soste su 2 fix con anello senza catena, necessaria la manovrina. Avvicinamento veloce, si prende Calle Trevisan, si passa il ponte sul fiume (solo a piedi!) e si svolta a sinistra seguendo la carrareccia. Il paese offre tutto quello di cui avete bisogno, specialmente per il back-up post arrampicata. Per dormire Aylen-Aike Hostel cinquanta metri prima del ponte, da Sebastian.

    17-01-2016

  • Madonna Del Monte: La falesia è formata da una moltitudini di massi di granito con altezza variabile tra i 6 e i 12 metri, sfruttati solo in minima parte. Probabilmente gli apritori hanno voluto preservare un luogo dai panoramici straordinari e una natura quasi incontaminata. Da Marciana Alta considerare 40 minuti di buon cammino. I massi attrezzati sono appena dietro la torretta di segnalazione di Napoleone, verso N-W. Dal Santuario sono 10 minuti di sentierino nella vegetazione. Chiodatura molto buona a fix, che però non essendo Inox iniziano a presentare evidenti segni della corrosione marina. Le catene non sono sempre presenti e ci sono maglie rapide sui singoli ancoraggi (vale il discorso della corrosione di cui sopra). D'estate consigliata tra il tardo pomeriggio e il tramonto.

    31-08-2015

  • Monte Calvo: Falesia ideale per combinare, a inizio estate, una mattina al mare con un pomeriggio di arrampicata. Dopo le 15 quasi tutti i settori sono in ombra. La chiodatura ottima a fix inox e il bel calcare lavorato, rendono consigliabile una visita a questo posto, che gode tra l'altro di una splendida vista sulla campagne della Maremma. Nei settori bassi le vie sono cortine, ma comunque piacevoli. Poco parcheggio.

    01-06-2015

  • Tessari: Falesia interessante, ancora non unta e con bella roccia a gocce, concreazioni e canne dalla quarta protezione in su. I primi metri non sono entusiasmanti. Non condivido quello che dice il libro Monte Baldo Rock quando parla di falesia per principianti. Anche se è chiodata molto bene, ci vuole il grado richiesto dalla via per arrivare in catena. Attenzione ai sassi che cadono dall'alto (visti in diretta!), più in alto passa un sentiero, casco consigliato. Avvicinamento in 20 minuti dal ponte all'ingresso del paesino, prendendo la stradina tra la vigna e il canale. Pochissimo parcheggio. Esposizione S-E, al pomeriggio ad una certa ora va in ombra.

    07-05-2015

  • Zanser Alm: Bella falesia ai piedi della Furchetta, ma visto l'avvicinamento abbastanza lungo consigliata solo se si è già in zona per altre attività. Chiodatura un po' eterogenea, vie per tutti i gusti. Ambiente splendido, adatta anche per le famiglie, parecchio spazio alla base, i massi sono piantati su un ghiaione pianeggiante.

    13-10-2014

  • Gschwezbach Kletterngarten: Piccola ma bella falesia vicino al Rifugio Franz Senn - Stubai. Si arrampicare sopra un fragoroso torrente, bell'ambiente alpestre. Solo in estate, quota 2200 m. Intorno a questo rifugio (ottima gestione) ci sono altre 4 falesie, con vie fino al 6b/c.

    26-09-2014

  • Busc Dl Preve: Falesia adatta per principianti e famiglie con bambini. Sono quasi tutte vie facili, ottima la chiodatura. Le Guide Alpine della Val Gardena la utilizzano per i corsi roccia, quindi ci può essere un po' di intasamento. Avvicinamento praticamente nulla, all'ingresso della Vallunga. Se i libri riportano il vero, qua perse la vita il fuoriclasse Emilio Comici (1940).

    26-09-2014

  • Vajolet: Bella e facile falesia vicinissima (10 min) al Rifugio Vajolet. La maggioranza delle vie sta tra il 4a e il 5c. Per chi sta cominciando ad arrampicare o per chi attende il bel tempo in attesa dell'assalto alle classiche sulle torri.

    24-09-2014

  • Spiaggia Del Ginepro: Il posto è molto bello principalmente perchè si arrampica su una splendida spiaggia sul mare. D'estate si può combinare il tutto con un bel bagno. La falesia ha un lungo accesso in macchina (Costa dei Gabbiani) e una non banale discesa, scarpa da avvicinamento obbligatoria. Se no se avete la barca...

    24-09-2014

  • Ponte Compol: Falesia senza pretese con molti tiri facili, sul greto di un torrente, d'estate in secca o quasi. Esposizione Sud. Considerata anche la quota abbastanza bassa, può essere molto calda nei mesi estivi. I gradi erano abbastanza larghi.

    20-09-2014

  • Pietramaura: Vaghi ricordi del 2001, a falesia appena chiodata comparsa su un numero di Pareti. Allora le vie erano interessanti, mai scontate, diversificate come grado. Ora, dopo il recente restyling del chiodatore Giovanni Renzi, non saprei. Falesia prettamente invernale, d'estate e' una fornace.

    19-09-2014

  • Ripa Della Moia: Nuova guida on-line del CAI Rimini: http://www.cairimini.it/wp-content/uploads/2013/09/Scalare-alla-Ripa-della-Moia.pdf

    19-09-2014

  • Pietra Perduca: Falesia molto particolare, ma - passatemi il termine - per neofiti. Roccia ofiolitica con incastonati sassi di ogni dimensione, non sempre ben saldi. Nel settore destro le vie sono molto lunghe, corda da 70 metri obbligatoria. Sullo spigolo Est c'è addirittura una simpatica multipitch di 4 tiri. Da vedere, se non altro per una puntata turistica se si è nella zona del basso Trebbia. Ogni info su: http://www.lacavallerizza.info/La_Cavallerizza/Perduca.html

    18-09-2014

  • Acquaviva: La falesia di Acquaviva, nota anche come "Moretti" dal nome del chiodatore, è un po' lontana dalle altre della RSM. E' posta a pochi chilometri dall'ingresso lato Val Marecchia, in un contesto semi-urbano. Dal parcheggio del bar, con 3 minuti a piedi si giunge alla parete. La base è larga e comoda, una specie di mulattiera che poi prosegue fino al Parco di Monte Cerreto. Info vie e foto in rete. La roccia è una bella calcarenite pulita e lavorata, anche se molte prese risultano svasate e fregano un po'. Arrampicata tecnica su muro verticale o leggermente strapiombante, dita e avambracci al lavoro e sapiente uso dei piedi. Il muro centrale, per chi ha il 6b/c, è molto interessante. Chiodatura molto buona a resinati. Esposizione Nord, in estate ombra al mattino e sole nel pomeriggio, orario variabile a seconda del mese. Evitare dopo giorni di pioggia. Concludendo, una bella falesia per arrampicare, allenarsi e basta, senza nessuna pretesa di ambiente bucolico o natura lontana dalla civiltà. Magari al pomeriggio scendete a Rimini per un bel bagno, il gioco è fatto!

    08-09-2014

  • Ciastlins: Falesia immersa in uno splendido ambiente naturale, i settori sono a destra e sinistra di una valletta dove scorre un fragoroso torrente con tanto di cascate. Ideale per le famiglie, vie ben chiodate e per tutti i gusti. 20 minuti di avvicinamento in relax dalla macchina sul sentiero 25. Parcheggiare prima del ristorante sul laghetto, così non pagate il ticket di ingresso al Parco (7 euro..) per poi guadagnare 5 minuti. Unico neo, sul sentiero passa molta gente, quindi non sarete molto in tranquillità. Bella, da tornarci.

    20-08-2014

  • Lastre Di Riva: Falesia chiusa causa enormi crolli.

    16-08-2014

  • Pietramora: Falesia sopra a Faenza purtroppo chiusa da anni causa crolli e problemi con la proprietà. La stessa identica fine che poi ha fatto Fosso Raibano. Peccato perché era una discreta e bella palestra in Romagna, su spungone lavorato e divertente.

    16-08-2014

  • Pian Schiaveneis: In un giorno di nuvoloni e che poi finiscono in pioggia era l'unico posto che conoscevo per non buttare via la giornata. Per i No Big come me non c'è tanto, ma una visita ci stava. Anche il settore Placca rimane asciutto se non diluvia, tranne le partenze. Da segnalare un masso attrezzato con 3-4 vie abbordabili (che non ho provato) che si incontra salendo dal sentiero che parte dal parco giochi del Rifugio Pian Schieveneis. Arrivati a una grande spiazzo pieno di tronchi, e' sulla destra.

    16-08-2014

  • Colle Tordina: Visto solo il settore "Tempio del silenzio". Non male, avvicinamento non immediato ma alla fine si arriva. Roccia ottima ma chiodatura talvolta un po' strana, manca qualche catena. In alcuni casi bisogna passare la corda in due resinati sfalsati.

    12-08-2014

  • Rio Vitoschio: Alcune vie entro il 6a al settore Panchina. Recentemente è stato chiodato un settore ancora più in alto (Belvedere) per i "No Big". Non visto personalmente, info e foto trovate in rete: http://peterkin10.files.wordpress.com/2014/02/provincia-di-pesaro.pdf

    12-08-2014

  • Crepe d Oucera: In riferimento alle Crepe d'Oucera Basse: falesia che risente un po' dell'umidita' e prende il sole solo al mattino. Qualche via sul 5a/c avrebbe bisogno di una sistemata, alcuni cordoni su clessidra sono logorati dal tempo. Può' andare per le famiglie, discreto spazio alla base, attenzione sotto alle vie più facili perché qualcosa si muove.

    12-08-2014

  • Sass Dlacia: Grande falesia da non perdere, immersa in un bell'ambiente dolomitico. Non ci sono molte linee da salire per i "no big"....sigh... . Non adatta con i bambini, tranne due blocchi nel bosco esenti da pericoli. Consigliato il casco sul Paretone A.

    12-08-2014

  • Fosso Dell Eremo: Per i miei gradi...basta il settore Fiume. Io ci vado d'estate da metà pomeriggio per spezzare la monotonia della spiaggia riminese. Ideale anche per famiglie con bambini. La natura in cui è immersa la falesia non lascia indifferenti.

    12-08-2014

  • Città Dei Sassi: Sono quelle falesie che scopri....troppo tardi. Vie per tutti i gusti, gradi, esposizioni. Ottima anche per famiglie con bambini, scegliendo ovviamente il masso giusto con la base più agevole. In agosto e' parecchio trafficata, niente di strano perché Passo Sella e' a 15 minuti.

    12-08-2014

  • Groviera: Aggiungo solo che...non finire all'osteria L'Arcaden dopo l'arrampicata per la merenda alla Valdostana....e' impossibile...

    12-08-2014

  • Badolo: Anche se ci provi.... non ne puoi fare a meno. Ci sarebbero tanti tiri da ripulire e rivalutare, ma se poi non vengono percorsi regolarmente la sabbia ha di nuovo il sopravvento. Per gli amanti del multipitch, collegando alcuni tiri di Badolo basso e medio vengono fuori delle belle combinazioni. Provare per credere.

    12-08-2014

  • Piccolo Lagazuoi: La falesia che non ti aspetti. Alla base di una montagna ricca di storia e molto trafficata, ci sono vie per tutti i gusti su roccia ottima tipica della Sud del Lagazuoi. Obbligatorio il casco, 180 metri sopra c'è la Cengia Martini e l'uscita della galleria di guerra dove c'è molto passaggio. Non la consiglio per questo motivo con dei bambini a seguito. Avvicinamento in 35 minuti da Passo Falzarego.

    12-08-2014

  • Sass Di Stria: Falesia con la maggioranza dei tiri tra il 4c e il 5c. Quindi molto frequentata in agosto, dove farete fatica a trovare una via libera. Per di più le guide di Cortina la utilizzano spesso per i corsi roccia ai bambini. In caso di sovraffollamento meglio ripiegare alla falesia Cengia Martini, dove in genere c'e' meno traffico e i gradi sono similari. Neve alla base delle vie a sinistra a volte fino a metà agosto. Ho avuto il piacere di percorrere alcune delle vie appena dopo la chiodatura nel settembre 1996. Le vie erano state chiodate durante un corso interregionale Guide Alpine, che ripresero in parte alcuni itinerari già presenti, forse opera delle Truppe Alpine. Se c'è poca gente, la consiglio, belle e facili arrampicate su buona roccia.

    12-08-2014

  • Miollet (La Bethaz): Falesia molto bella, in ambiente alpino. Ci sono diversi settori, per tutti i gusti. A suo tempo (1996) c'erano sulla destra alcune vie facili max 5a/b di tre tiri chiodate bene a fix, su ottima roccia.

    12-08-2014

  • Ponte Romano (Saint Vincent): Falesia carina senza pretese, con alcuni tiri facili. Verificare l'accessibilità, poco tempo fa (2012-3) vigeva un divieto di arrampicata.

    12-08-2014

  • Pontey: Ci andavo spesso quando ero ad Aosta per il servizio militare negli Alpini. Allora era l'unica falesia facile, insieme ad alcune placche a La Bethaz. Ora anche in VDA sono cambiate tante cose. Falesia carina senza pretese, con gradi facili. Ideale per le famiglie, zero pericoli.

    12-08-2014

  • Susano: La falesia...nel bene e nel male..e' opera mia. Ogni info su: http://susanoclimbing.blogspot.it Ve la consiglio d'estate la sera (quota 510 metri) o d'inverno quando la vegetazione molla un po' la presa. Forse non vale il viaggio da Bologna, ma se siete in zona medio Reno, un salto ci sta. Per i golosi pizza finale da Massimo, dove posteggiate la macchina.

    07-08-2014

  • Serrada: Falesia molto bella, ben curata, non ho stranamente visto una gran frequentazione. Ideale anche per le famiglie, ampio spazio sotto la parete e nessun pericolo. In estate la parete e' sempre al sole, ombra alla base grazie agli alti alberi presenti. D'obbligo la sosta al bar-ristorante La Cogola. Consigliabile

    05-07-2014

  • San Vivaldo: La falesia che non ti aspetti, in mezzo alle dolci colline toscane, a un'ora da Firenze. Il settore Masso del Becco è molto valido, ma anche il più trafficato, arrampicata tecnica su muri, fessure, diedri, chiodatura recente e ravvicinata. Una falesia per tutti. Unico neo la carrabile di accesso al parcheggio, ripida e molto stretta....se incontrate qualcuno che scende o sale...soluzione da inventare al momento! Roccia conglomerato Verrucano, da provare.

    27-05-2014

  • San Marino: Delle varie falesie di San Marino, il parcheggio P7 o la ami o lo odi...se ci vai in un giorno che non c'è nessuno fai sicura dal baule della macchina, pieno relax. Se invece tenti la sorte in un festivo, parcheggerai assai lontano e arrampicherai con una discreta platea di turisti sbalorditi, che improvviseranno vari commenti stile sector di manolo e applausone finale anche quando fallisci su un 6a+ e ti cali dal terzo resinato...D'estate è in ombra al mattino, ma alle 12 30 e' già sole pieno, a tal punto coca e piadina.

    03-11-2013

  • Rocca Di Cavrenno: Le informazioni si trovano su falesia.it. E' evidente che la falesia è ben curata sugli itinerari nuovi e risistemati, ad opera di alcuni volenterosi a cui va il merito di aver recuperato questo angolo d'Appennino. Ne conviene il massimo rispetto delle norme di comportamento, specialmente in zona posteggio macchine, lasciando il libero passaggio e gli accessi alle zone agricole.

    24-09-2013

  • Perino: Tutte le info su: http://www.lacavallerizza.info/La_Cavallerizza/Perino_.html

    23-09-2013

  • Perino: Se vi piace la placca e i gradi medi allora e' il vostro posto. Impraticabile con il caldo, la lunga placconata di dura arenaria si rivela simpatica nelle mezze stagioni, e' sud-ovest pieno e prende il sole dalle 10 al tramonto. A due passi scorre il torrente, che nei periodi di poca portata si attraversa senza problemi dal parcheggio. Avvicinamento di soli 5 minuti, non c'è più nessuna sbarra sulla stradina sghiaiata che si percorre agevolmente. Ideale per famiglie con bambini al seguito.

    22-09-2013

  • Ripa Della Moia: Storica falesia vicino a Balze (FC), in ambiente alpestre. È bene frequentare solo i settori più solidi ed evitare di proseguire sulle vie di più tiri causa caduta pietre. È evidente che c'è in atto una sistemazione della falesia, sono comparse svariate catene dal 2011. La via Gigi e' la meglio chiodata, assieme alle facili placche dove parte la via dei chiodi rossi. Speriamo che la sistemazione prosegua ed esca una pubblicazione al riguardo.

    14-09-2013

  • Cansla: Strano che non ho trovato questa falesia già registrata. Roccia molto bella simile a quella di Laste, ambiente perfetto con cascata a fianco delle vie, avvicinamento 10 minuti dalla strada per Passo Sella. Ambiente relax. A destra salendo c'è il settore Woodstock con tante altre vie più dure. Sopra c'è invece il pilastro Traumpfeiler con le vie dure mulitipich. Adatto anche a famiglie con bambini (settore wasserfall) ma considerare comunque una possibile caduta sassi dall'alto, la parete si alza al di sopra per centinaia di metri.

    27-08-2012

  • Varana: Roccia: Ofiolite. Parecchi tiri medio facili 5a-5c, posto tranquillo e senza pretese, adatto anche a famiglie con bambini.

    05-10-2010

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